Prezzo:
Alla scoperta dell'America
“In queste isole fi nora non ho trovato uomini mostruosi, come molti pensavano: anzi, è tutta gente di gradevole aspetto, e non sono negri come in Guinea, e hanno i capelli fluenti.”
Così scriveva tra il febbraio e il marzo 1493 Cristoforo Colombo in una lettera. Il contributo dei navigatori italiani a cavallo tra il XV secolo e i primi decenni del XVI è stato di fondamentale importanza per la scoperta di nuovi territori nelle Americhe. In questa raccolta di resoconti rivivono le imprese, i pensieri e le difficoltà dei tre esploratori che, assieme a Giovanni Caboto, misero piede per la prima volta nel Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Giovanni da Verazzano. Questo documento sensazionale riaccende i rifl ettori su una stagione di grandi imprese che segnò un momento di svolta nella storia universale.
Cristoforo Colombo (Genova, 1451 - Valladolid, 1506), grande navigatore, celebre per aver scoperto l’America nel 1492.
Amerigo Vespucci (Firenze, 1454 - Siviglia, 1512), navigatore e cartografo. Esplorò le coste atlantiche dell’America Meridionale e fu il primo a intuire che le nuove terre costituissero una parte ancora sconosciuta del globo.
Giovanni da Verazzano (Greve in Chianti, 1485 circa - Isole Abaco, 1528 circa) si spinse fino alle coste atlantiche dell’America. Nel primo dei suoi viaggi attraversò l’Oceano a bordo di una piccola caravella con un equipaggio di cinquanta uomini. La natura della sua morte non è conosciuta: secondo alcuni fu ucciso e divorato da cannibali nativi delle Bahamas.