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Le società segrete in Cina (1840-1911)
“UN ORIGINALE CONTRIBUTO ALLO STUDIO DI ALCUNI TIPI DI MOVIMENTI POPOLARI NELLE SOCIETÀ MODERNE, CHE VA OLTRE LO SPECIFICO INTERESSE DELLE RICERCHE SULL’ESTREMO ORIENTE”. E.J. HOBSBAWM
Come tutte le società la cui esistenza è fondata sull’irrazionale subordinazione degli interessi della maggioranza della popolazione a quelli di una esigua minoranza, la Cina imperiale era lacerata — sul finire del secolo scorso — da un insanabile conflitto di interessi. È questo il contesto in cui si trovarono ad agire le società segrete, che presto assunsero una funzione fondamentale, organizzando e guidando le rivolte popolari, creando una sintesi politica tra le varie forze destinata a rovesciare la dinastia Manciu. In questo libro una studiosa cinese, formatasi in Europa, si è proposta di collegare lo studio del singolare fenomeno delle società segrete a quello dei primi albori della rivoluzione, mettendo via via a fuoco l’apparizione delle società, la metamorfosi delle loro attività, le scelte ideologiche e organizzative, la ricerca degli alleati di classe, e infine il loro crescente ruolo sociale, economico e politico.
Fei-ling Davis è nata nel 1940 a Chungking, in Cina. Seguì in Inghilterra la madre, risposata a un inglese, e compì i suoi studi (in antropologia sociale) nelle Università di Londra e di Grenoble. Ha curato una raccolta di scritti di Lin Piao, è stata Lecturer di sociologia e antropologia presso due colleges di Londra.